Tre sigarette incrociate, della stessa marca di quelle solitamente usate da Mario. A pochi giorni dalla macabra intimidazione alla famiglia dell’imprenditore sidernese Gianluca Congiusta, arriva un altro inquietante messaggio sinistro: tre sigarette intere poggiate accuratamente davanti al pianerottolo di casa, come a simboleggiare una croce. Il fatto è avvenuto stanotte, subito denunciato alla Polizia dai familiari del giovane assassinato a Siderno nel 2005 e il cui delitto è rimasto ancora senza un colpevole. Ieri la scientifica ha effettuato un sopralluogo a caccia di elementi utili. Al vaglio degli investigatori anche le immagini di videosorveglianza.

«I soliti ignoti-noti sappiano che i Congiusta non sono soli» è il commento di don Pino Demasi, referente pianigiano di Libera. Ferma condanna è giunta anche dal movimento Reggio Non Tace e dal sindaco di Cinquefrondi Michele Conia.

 

LEGGI ANCHE: Siderno, macabra intimidazione ai danni della famiglia di Gianluca Congiusta