Scritte offensive e minacciose contro Klaus Davi sono apparse sulle mura che circoscrivono la rotonda di Gallico a Reggio Calabria, luogo trafficato perché situato proprio all'imbocco dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria e percorso da migliaia di veicoli ogni giorno. A renderlo noto è lo stesso giornalista e massmediologo.

«Gli ignoti autori - precisa Davi - hanno modificato un precedente murales risalente a oltre un anno fa che riportava la frase evocativa 'Klaus Davi Uomo di Pace' (un soprannome attribuito al defunto boss Giovanni Tegano) coprendo la parola 'pace' con un manifesto che pubblicizza un evento riferito alla passione di Cristo, poster che è stato affisso sopra al messaggio che conteneva in origine la parola 'pace' sostituita con il sostantivo 'merda'. Probabilmente la stessa mano ha aggiunto accanto alla scritta una sorta di commento dal significato inequivocabile: 'morite infami'. Lo Stato ha abbandonato queste terre - è il laconico commento di Davi dopo questo episodio - e così questa gente alza la voce. Ma andremo avanti con il nostro lavoro».