Sui social è stato pubblicato un report dell’Ingv dettagliato su quanto sta accadendo nel capoluogo di regione e nei paesi limitrofi: «Dal 13 febbraio scorso 135 scosse nell’area»
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«La Protezione Civile ha diramato un avviso di massima allerta per la città di Catanzaro e le zone limitrofe. Si prevede un terremoto di magnitudo 5.0, pertanto si raccomanda alla popolazione di adottare tutte le precauzioni necessarie e di seguire le indicazioni delle autorità competenti». Questo messaggio che sta circolando nelle ultime ore nelle chat è un “fake”. Innanzitutto perché i terremoti non si possono prevedere, poi a confermarlo è proprio la Protezione civile regionale attraverso un post sui canali social con allegato un report dettagliato dell’Ingv (Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia) dove viene spiegato cosa sta accadendo nel Catanzarese.
«La Sala di Sorveglianza Sismica dell’Ingv di Roma, a partire dalle ore 00:25 italiane del 13 febbraio 2025 alle ore 13:00 di oggi, 17 marzo 2025, ha localizzato 134 terremoti in provincia di Catanzaro, nell’area compresa fra Marcellinara – Miglierina – Tiriolo, con profondità ipocentrali comprese fra 5 e 13 km. Di questi: 102 eventi hanno avuto magnitudo minore di 2.0, 30 magnitudo compresa tra 2.0 e 3.0 e 2 con magnitudo comprese tra 3.0 e 4.0, con l’evento di massima magnitudo pari a 3.4 avvenuto alle oggi alle ore 12:08 italiane», si legge nel report dell’Ingv.
Poi successivamente nel report viene fatta un’analisi storica dell’attività sismica nella zona: «Quest’area è caratterizzata da una sismicità frequente ed ha risentito, anche, di forti terremoti storici: quello che ha causato i danni maggiori in questa area è il terremoto del 27 marzo 1638 di magnitudo stimata Mw 7.1 che ha causato danni fino al grado XI Mcs e pari al IX-X grado a Tiriolo e Marcellinara».