Circa 370 su un totale di 400 rom romeni sta lasciando la tendopoli a Cosenza: sono colore che hanno deciso di accettare il contributo di 600 euro per il capofamiglia e altri 300 euro per ogni ulteriore membro del nucleo familiare previsto dalla giunta comunale di Cosenza come buonuscita dal campo di emergenza di Vaglio Lise. Ogni capo famiglia dovrà però indicare le concrete finalità con le quali utilizzerà i soldi stanziati dall’esecutivo comunale guidato dal sindaco Mario Occhiuto per un importo totale di 136.500 euro.

 

Qualcuno rimarrà nella città, avendo deciso di trovare un alloggio economico, per lo più nel centro storico di Cosenza, altri nella provincia. Solo in pochi torneranno in Romania.

 

Ad assistere i rom in questa fase ci sono legali e associazioni tra cui l’avvocato Eugenio Naccarato, anche in veste di responsabile Amnesty International – Calabria, la Kasbah, Sentiero Non Violento, La Scuola Del Vento, il Circolo Culturale Popilia, Le Piccole Sorelle Di Gesù, l’Auser Cgil, il Moci, l’associazione Lav Romanò.