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Un "comitato d'affari" in grado di gestire la macchina amministrativa comunale nell'interessa della 'ndrangheta: è quello smantellato stamani nel corso dell'operazione Reghion, condotta dai Carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale di Reggio Calabria e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia reggina.
I Carabinieri hanno fermato dieci persone, tra cui funzionari e dirigenti del Comune di Reggio Calabria. Tra questi anche l’ex senatore di An, Domenico Kappler, 56 anni. Ex amministratore delegato della società pubblica Risorse per Roma Spa - società in house partecipata interamente da Roma Capitale per gestire le attività di alienazione del patrimonio immobiliare capitolino - il manager sarebbe stato legato da stretti rapporti imprenditoriali con un altro fermato, Alberto Scambia, 66 anni, ed avrebbe corrotto un dirigente del Comune reggino affidandogli un incarico professionale per conto di Risorse per Roma.
Kappler, che avrebbe avuto una significativa capacità di influenza con la società Acea di Roma, secondo le indagini dei carabinieri del Reparto operativo di Reggio Calabria, avrebbe palesato evidenti interessi nella gestione operativa di due società Idrorhegion e Acquereggine che ha gestito per molti anni, per conto del Comune di Reggio, il sistema di depurazione delle acque. Per ottenere il suo scopo, secondo l'accusa, Kappler avrebbe corrotto il funzionario del Comune reggino Marcello Cammera, all'epoca delle indagini dirigente del settore Servizi tecnici ed attuale dirigente del settore Cultura, turismo, istruzione e sport al quale avrebbe conferito, attraverso Risorse per Roma spa un incarico professionale.