Il suicidio del tenente della Guardia di finanza Marco Ignazio Stellato non convince e così la Procura ha deciso di aprire un’indagine per fare luce sulla vicenda. Il 26enne, originario di Macerata Campania, è stato trovato morto nel suo ufficio a Reggio Calabria il 30 agosto scorso. La sua volontà di uccidersi però, è sempre stata respinta con forza dalla famiglia e così la Procura ha deciso di aprire un fascicolo per “istigazione o aiuto al suicidio”.

Il tenente, si è sparato con la pistola d’ordinanza ma per la famiglia troppe cose non tornano. I familiari infatti, descrivono Marco come una persona che «non aveva problemi e nulla poteva portare ad immaginare ad un gesto del genere».

Le indagini sono state affidate alla Squadra Mobile e al Gico della Guardia di Finanza, mentre la famiglia ha già indicato un avvocato ed un consulente informatico. Secondo una prima ricostruzione, il tenente si sarebbe tolto la vita il 29 agosto, ma il suo corpo sarebbe stato ritrovato solo il giorno successivo.