Tiziana Mirabelli avrebbe raccontato di rapporti di vicinato conflittuali con il 75enne. La donna è stata trasferita al carcere di Castrovillari
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Tiziana Mirabelli, reo confessa dell'omicidio di Rocco Gioffrè, 75 anni, nella mattinata di oggi, 19 febbraio 2023, si è presentata alla caserma Grippo di Cosenza insieme ai legali Cristian Cristiano e Santo Orrico. Ai militari dell'Arma la donna di 47 anni ha rilasciato una prima dichiarazione, nella quale avrebbe descritto quanto accaduto al quinto piano dell'edificio situato in via Monte Grappa. Il delitto è avvenuto nell'appartamento di Tiziana Mirabelli.
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La donna, secondo quanto raccolto da Cosenza Channel, aveva avuto diversi problemi in passato con Rocco Gioffrè. Un rapporto di vicinato molto conflittuale. Mirabelli infatti avrebbe dichiarato ai carabinieri di aver subito alcune lesioni dall'uomo. Lei, però, all'epoca avrebbe deciso di non denunciare il 75enne, senza recarsi di conseguenza al pronto soccorso dell'ospedale Annunziata di Cosenza.
Così, la vittima avrebbe bussato alla porta dell'indagata - ad oggi in stato di fermo e trasferita nella sezione femminile del carcere di Castrovillari - generando una discussione. Nel corso della lite, visto il presunto rifiuto della donna di avere rapporti sessuali con il 75enne, l'uomo anziano avrebbe estratto un coltello tentando di aggredire Tiziana Mirabelli. L'indagata si sarebbe innanzitutto adoperata per evitare i fendenti e solo in seguito avrebbe afferrato il coltello ferendo mortalmente Rocco Gioffrè nella parte addominale.
Ucciso il 14 febbraio
Tiziana Mirabelli ha raccontato ai carabinieri di aver ucciso Rocco Gioffrè il giorno di San Valentino. Poi avrebbe nascosto il cadavere nella sua abitazione. Mirabelli ha confessato di aver nascosto il corpo dell’anziano in una stanza della sua casa perché era sconvolta. Secondo quanto ha raccontato, la 46enne si sarebbe difesa dall’uomo che avrebbe tentato un approccio sessuale con lei. Il pm Maria Luigia D’Andrea ha disposto l’autopsia sul corpo dell’uomo. Il racconto della donna sarà poi verificato incrociando ulteriori riscontri investigativi.