Oggi si è concluso il processo di secondo grado dell'omicidio di Sonia Lattari, la donna uccisa a Fagnano Castello nel settembre del 2021. La Corte d'Assise d'Appello di Catanzaro, presieduta dal presidente Domenico Commodaro, preso atto dell'accordo tra procura generale e difesa, ha riformato parzialmente la sentenza di primo grado (emessa dalla Corte d'Assise di Cosenza), condannando Giuseppe Servidio, 50enne di Fagnano Castello, alla pena di 24 anni e 6 mesi di carcere.

In primo grado fu chiesto l'ergastolo per l'omicidio di Sonia Lattari

Già nel processo di primo grado, gli avvocati Lucio Esbardo e William Quintieri, difensori dell'imputato, avevano ottenuto la concessione delle circostanze generiche equivalenti rispetto alle contestate aggravanti, dopo la richiesta dell'ergastolo avanzata all'epoca dalla procura di Cosenza. In quel processo inoltre Giuseppe Servidio era stato assolto dal reato di tentata violenza sessuale ai danni di Sonia Lattari. In appello, dunque, la difesa è riuscita a far passare il vincolo della continuazione per altri due reati, evitando così la condanna a 26 anni di reclusione.