Un pensionato, Antonio Diano, di 63 anni, ha ucciso la moglie, Virginia Macchione, di 44, spezzandole l'osso del collo al culmine di una lite. L'omicidio è accaduto nell'abitazione della coppia a Belvedere Spinello. Diano ha confessato l'omicidio ai carabinieri, che lo avevano convocato dopo avere scoperto il cadavere della donna, ed è stato fermato. L'omicida e la moglie, che vivevano in condizioni di grave indigenza, avevano liti continue anche a causa della malattia della donna.

 

Virginia Macchione aveva da tempo problemi psichici, una condizione a causa della quale aveva frequenti liti col marito. L'omicidio è avvenuto nella casa di Diano e della moglie. La morte della donna è stata istantanea. I due figli della coppia, nel momento dell'omicidio, non erano in casa. Secondo quanto riferito dai carabinieri, Diano, quando è stato convocato dai militari in caserma, ha dapprima negato ogni responsabilità in merito all'omicidio della moglie, ma poco dopo ha reso piena confessione. L'uomo è stato fermato con l'accusa di omicidio volontario aggravato.

 

"Non si è accorto nemmeno lui di cosa è successo". Lo ha detto al Quotidiano del Sud l'avvocato Rosario Macrì, il sindaco di Belvedere Spinello e difensore di Antonio Diano, il pensionato 63enne fermato per l’omicidio della moglie a cui ha spezzato l'osso del collo, forse colto da un raptus dopo l'ennesimo litigio.


Interrogato dai carabinieri, l'uomo ha dapprima dichiararto che la morte della moglie è dovuta a un incidente causato da una manovra accidentale che ha eseguito sul capo della coniuge per "girarle la testa dritta". In seguito, alla presenza del suo avvocato, è scoppiato in lacrime ed ha confessato l'omicido, raccontando dei continui litigi con la moglie che lo hanno spinto a compiere il delitto.