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Cosa serve per farsi una doccia e per lavarsi? L’acqua, sostanzialmente. Tutto il resto si può procurare, ma se manca quest’ultima come si fa?
In tempi di carenza idrica, se già trovare acqua è difficile anche le proteste devono trovare vie creative per essere efficaci. Proprio per questo un comitato cittadino ha diffuso, nella giornata di ieri, l’appuntamento per una singolare forma di protesta: un appuntamento per sabato 2 dicembre, tutti in accappatoio, presso gli zampilli della centralissima via Arabia, su Corso Mazzini, per fare una doccia collettiva utilizzando l’acqua delle fontane.
L’annuncio nella giornata di ieri è stato rilanciato da una notissima pagina Facebook della città ed ha subito fatto il pieno di commenti, per la maggior parte negativi, sulla carenza idrica.
È intervenuto direttamente il sindaco Occhiuto, che ha risposto ai contestatori ricordando prima il suo impegno nel tavolo tecnico convocato insieme al sindaco di Catanzaro Abramo sulla carenza idrica e subito dopo addebitando le intere colpe alla Sorical, che fornisce il servizio.
Adesso bisognerà attendere sabato pomeriggio per capire come evolverà la protesta: e chissà che, in mezzo ai cittadini in accappatoio, non appaia anche il sindaco per spiegare le sue motivazioni ai contestatori