Il giovane, per sottrarsi al pagamento di un telefono acquistato su internet da un venditore, aveva comunicato di aver ricevuto un sasso. Il cellulare è stato poi recuperato dai carabinieri
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I carabinieri della Stazione di Rocca di Neto hanno arrestato in flagranza un 22enne del luogo ritenuto responsabile di truffa. I militari, a seguito di segnalazione telefonica (e conseguente formalizzazione di denuncia) di un venditore online, sono intervenuti in casa del giovane acquirente in quanto, al termine della compravendita di un telefono cellulare, il 22enne, per sottrarsi al pagamento, gli aveva comunicato di aver ricevuto un sasso e non il telefono cellulare richiesto, inviando una foto tramite la messaggistica di “whatsapp”. L’immediato intervento dei carabinieri, con conseguente perquisizione domiciliare, ha consentito il recupero del bene oggetto di truffa, che è stato posto sotto sequestro. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.