Un numero sempre più crescente di truffe ai danni di anziani a Reggio Calabria. Paura e preoccupazione per un'organizzazione che si è spostata da Napoli a Reggio per colpire vittime fragili e spesso sole. Il modus operandi è sempre lo stesso per riuscire a introdursi in casa e truffare i poveri malcapitati. 

Il metodo

Spacciandosi spesso per agenti delle forze dell’ordine riescono a carpire informazioni necessarie per innescare la truffa e farsi consegnare dagli anziani anche importanti somme di denaro. In assenza di contanti estorcono oggetti preziosi. Una prassi ormai ben consolidata che, nonostante gli arresti anche negli ultimi giorni, continua ad attecchire in tutta la provincia. E per frenare questo sistema l’Arma dei Carabinieri ha messo in moto una macchina che oltre alla repressione del fenomeno passa dalla prevenzione. Fondamentali diventano i parenti, i figli piuttosto che i nipoti perché spesso gli anziani non sono in possesso degli strumenti per riconoscere e tutelarsi dai truffatori.

L’intervista

Ecco perché abbiamo chiesto al Tenente Alessandro Ciuoffo Comandante del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Reggio Calabria di spiegarci questo fenomeno. E, soprattutto, di indicare come tutelarsi e quali passi compiere per evitare le truffe. Continua a leggere su IlReggino