Fuori programma oggi al Tribunale di Vibo Valentia. Dinanzi al giudice Rosa Maria Luppino doveva tenersi un processo che prevedeva l’escussione in aula di un teste proveniente da Lodi la cui audizione era già saltata nei mesi scorsi per problemi nelle notifiche delle citazioni.

Appresa la circostanza, il pubblico ministero ha però informato il giudice il quale – su disposizione del presidente del Tribunale – ha sospeso l’udienza trasmettendo il verbale alla Procura per ordinare il tampone da coronavirus per il teste.

Nel frattempo, l’aula al primo piano del vecchio palazzo di giustizia si è svuotata, mentre il teste si è poi allontanato da solo (il processo non si sarebbe comunque tenuto per l’ennesima mancata notifica ad alcune parti processuali).

Dopo qualche minuto di comprensibile apprensione – atteso che il teste aveva sostato nell’aula d’udienza sin dalla mattinata nei banchi destinati al pubblico – l’attività giudiziaria è comunque ripresa regolarmente con la celebrazione di altri processi. Resta da capire come il testimone sia potuto arrivare dal Lodigiano a Vibo Valentia senza informare le forze dell’ordine o le autorità sanitarie.