Un grave incidente ferroviario si è registrato questa sera, in contrada Thurio, periferia a nord di Corigliano Rossano. Per cause ancora in fase di accertamento, un treno in transito si è scontrato con un mezzo pesante, un autoarticolato. Dopo l'impatto i due mezzi hanno preso fuoco.

Il treno - un regionale che collega Sibari a Catanzaro - è deragliato causando due vittime. Sul posto sono intervenuti le ambulanze del 118 inviate dai pronto soccorso degli ospedali di Corigliano Rossano che sono stati allertati per preparare al caso i reparti di chirurgia e ortopedia ed i vigili del fuoco e le forze dell’ordine. Carbonizzato l'autista del camion, Said Hannaoui di 24 anni di nazionalità marocchina, e deceduta la capo treno Maria Pansini di 61 anni, residente a Catanzaro Lido, che era vicino al conducente del convoglio. Due feriti sono stati assistiti al pronto soccorso di Rossano, tra cui il conducente del treno, che si è salvato. Altri due feriti sono stati trasportati all'ospedale di Corigliano, e quattro sono stati trasportati all'ospedale di Castrovillari. Sembrerebbe, tutti con traumi minori e contusioni, oltre che sotto shock. 
Rientrata l'emergenza sanitaria nello spoke di Corigliano Rossano

Rfi ha inoltre comunicato che il camion «ha occupato la sede di un passaggio a livello che dai primi riscontri risulta regolarmente funzionante e chiuso», e che sarebbero rimasti «illesi i 10 passeggeri presenti a bordo del treno». «La circolazione ferroviaria è attualmente sospesa fra Sibari e Corigliano Calabro. Rfi e Trenitalia esprimono il loro dolore e cordoglio per le vittime e la vicinanza ai feriti», conclude Ferrovie.

I corpi di Hannaqui Said e Maria Pansini, sono ancora sul luogo della tragedia avvenuta poche ore fa a Thurio, in località di Corigliano-Rossano. I due conducenti sono morti sul colpo nello scontro tra un treno regionale e un camion. Le operazioni di rimozione dei corpi è stata procrastinata di qualche ora. Sul posto è presente un team di specialisti di Rfi, la società che gestisce la rete ferroviaria italiana, per valutare ogni singolo aspetto relativo alla tratta ferroviaria. Atteso l’arrivo di un alto dirigente da Roma. Intanto, presso alla caserma del reparto territoriale dei carabinieri di Corigliano-Rossano è in corso un summit alla presenza del magistrato di turno della procura di Castrovillari, del tenente colonnello Marco Filippi, comandante del reparto territoriale dei carabinieri di Corigliano-Rossano, dell'assessore regionale ai trasporti e dei vertici regionali di Rfi e Trenitalia. La procura di Castrovillari ha aperto un fascicolo e ha disposto il sequestro dell'area interessata e dei mezzi coinvolti nell'incidente. Le cause dello scontro sono ancora in corso di accertamento. Nelle prossime ore si attendono ulteriori aggiornamenti sulle indagini.

Le testimonianze

«Erano verso le sei, quando abbiamo sentito un botto fortissimo e poi abbiamo visto le fiamme», questa la testimonianza di una signora fra le prime ad arrivare. «Abbiamo pensato al terremoto, poi siamo usciti fuori e c'era l'inferno - le fa eco un giovane -. Ci è sembrato che il camion sia rimasto incastrato nel passaggio a livello. Abbiamo provato a fare qualcosa ma le fiamme erano troppo alte. Siamo riusciti solo a far scendere alcuni ragazzi dal treno».

L'assessore regionale ai Trasporti Staine: «Profondo cordoglio per le famiglie»

«Esprimo profondo cordoglio per le famiglie della capotreno e del conducente del camion morti nel tragico incidente a Thurio di Corigliano Rossano. Sono certa che la magistratura accerterà l’esatta dinamica dei fatti ed eventuali responsabilità. Per ora prevale il dolore per il tragico evento e la volontà di astenersi da sterili polemiche». Questo il messaggio di cordoglio dell'assessore regionale ai Trasporti Emma Staine.

Il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita: «A nome di tutta la città esprimo il più profondo cordoglio»

«Apprendo con sgomento della morte di due persone nel tragico incidente tra un treno regionale e un camion nei pressi di Corigliano Rossano. 
Maria Pansini era una nostra concittadina molto stimata e apprezzata da tutti quelli che la conoscevano. A nome di tutta la città, esprimo il più profondo cordoglio, stringendomi attorno al dolore della famiglia e dell’intera comunità del quartiere marinaro in cui viveva.  Chiediamo alle autorità competenti di fare luce il prima possibile su questa nuova e inaccettabile tragedia». Così il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita.