Disposto il divieto di dimora nel comune per l'ex primo cittadino coinvolto nell'inchiesta della Procura di Castrovillari su presunte irregolarità nella raccolta firme per le elezioni regionali del 2020
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Sono stati revocati gli arresti domiciliari all'ex sindaco di Trebisacce, Francesco Mundo, coinvolto nell'inchiesta della Procura della Repubblica di Castrovillari su presunte irregolarità nella raccolta delle firme per la presentazione di una lista alle elezioni regionali del gennaio 2020. Per Mundo, che si era dimesso dalla carica di sindaco il 21 luglio scorso, è stato disposto il divieto di dimora nel comune di Trebisacce.
Ieri, intanto, il prefetto di Cosenza Vittoria Ciaramella ha sospeso il Consiglio comunale e nominato commissario il viceprefetto in quiescenza Carlo Ponte. La sospensione è stata motivata dalle dimissioni del sindaco Mundo. In un comunicato della Prefettura si afferma che la nomina del commissario si è resa necessaria «sussistendo motivi di grave ed urgente necessità connessi all'impossibilità di assicurare il normale funzionamento degli organi elettivi comunali».