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La massoneria calabrese è in crisi. Nell’ultimo periodo, infatti, ben tre logge sono state cancellate. La decisione arriva direttamente dal Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Stefano Bisi che, con un decreto del 21 novembre 2014, ha cancellato una loggia storica della locride, quella dei “Cinque Martiri” di Gerace. La loggia, dal passato glorioso e prestigioso sarebbe finita al centro di alcuni accertamenti della Dda di Reggio Calabria. ma, pare che la loggia dei “Cinque Martiri” non sia l’unica finita sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti. Anche la “Rocco Verduci” di Brancaleone non è più attiva perché anche in questo caso, alcuni iscritti sarebbero finiti in inchieste dell’Antimafia reggina. Dato che non c’è due senza tre, il gran maestro del Grande Oriente d’Italia avrebbe preso provvedimento anche nei confronti della “Domenico Salvadori”, loggia di Caulonia, anche questa a causa di presunte infiltrazioni mafiosa. Tre logge, quindi cancellate in un anno, un fatto storico per la Massoneria Italiana.