VIDEO | Scaturchio sarebbe stato aggredito per aver espresso solidarietà nei confronti dei carabinieri della stazione di Arena a seguito di un fatto avvenuto nel mese di settembre scorso. Una quarta persona è riuscita a fuggire
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Sono state arrestate e poste ai domiciliari dai carabinieri tre delle quattro persone che nella serata di ieri avrebbero aggredito, all'interno del Municipio di Dasà, il sindaco del piccolo comune del Vibonese, Raffaele Scaturchio. Alla quarta non è stato possibile notificare il provvedimento in quanto irreperibile. Gli indagati sono stati fermati subito dopo il fatto ad Acquaro nella piazza antistante sede il palazzo municipale dove gli stessi, a quanto si è potuto apprendere, si sarebbero diretti per scagliarsi anche contro il sindaco Giuseppe Barilaro.
Alla base dell'aggressione, per entrambi gli amministratori locali, sarebbe stata quella di aver espresso solidarietà nei confronti dei Carabinieri della stazione di Arena a seguito di un fatto avvenuto nel mese di settembre scorso ad opera di due soggetti che hanno fatto parte della spedizione punitiva, uno dei quali affetto da Covid. Il quarto componente del gruppo è riuscito a darsi alla fuga ed è attivamente ricercato. Uno degli arrestati è Gaetano Pisano, 24 anni, di Acquaro che si trovava già ai domiciliari dal settembre scorso dopo un raid nella caserma dei carabinieri di Arena (gli viene contestato per questo anche il reato di evasione).
Come sta il sindaco Scaturchio
Ha trascorso la notte sotto osservazione nel reparto di Medicina, il sindaco di Dasà Raffaele Scaturchio, dopo l’aggressione subita ieri pomeriggio in municipio. In mattinata le dimissioni dallo Jazzolino di Vibo Valentia con una prognosi di venti giorni. In quattro si sarebbero scagliati contro il primo cittadino e, durante la colluttazione, avrebbero lanciato sproloqui contro Scaturchio e il sindaco della vicina Acquaro, Giuseppe Barilaro. Intanto, il municipio di Dasà resterà chiuso fino a lunedì 21, a causa dei danno arrecati a struttura, arredi e attrezzature.
La condanna di Barilaro
Ferma la condanna del sindaco Barilaro: «La violenza non ha mai aiutato e mai aiuterà a risolvere nulla. Chi si occupa di amministrare queste piccole comunità deve essere rispettato e non aggredito. Ciò che è avvenuto ieri è un fatto indecente e vergognoso. Sono vicino al sindaco Scaturchio con il cuore e istituzionalmente».
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