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Alcune tonnellate di roccia, in grado di schiacciare letteralmente qualunque mezzo si fosse trovato a passare in quel punto. La Strada del Mare, l’arteria provinciale che costeggia tutto il litorale vibonese, torna a far paura. Oggi, infatti, nel tratto compreso fra Coccorino e Joppolo enormi massi sono caduti sulla sede stradale. Per fortuna nel momento del crollo non transitava nessuna automobile, altrimenti la tragedia sarebbe stata sicura. Anni di incuria, di mancati lavori e di una Provincia che non è riuscita non solo a realizzare gli ammodernamenti progettati, ma neppure a mettere in sicurezza il costone, come dimostrano in maniera inequivocabile foto e video.
Per mettere in sicurezza la zona sul posto si sono portati i vigili del fuoco. La strada è stata chiusa, ma resta la gravità di un problema più volte segnalato dai cittadini e dai passanti. Per la Strada del Mare sono stati spesi prima miliardi di lire e poi milioni di euro. Proprio a Coccorino è stata sventrata una parte consistente della parete del costone per realizzare una galleria mai terminata. Anzi, l’originario uso della dinamite per “scavare” il tunnel ha prodotto solo macerie.
Gli incendi del costone (anche dei mesi scorsi) hanno ulteriormente aggravato la situazione, mentre i muri di contenimento realizzati dalla Provincia di Vibo si sono presto sbriciolati poiché realizzati - evidentemente - con materiale inadeguato, come peraltro emerso pure dalle perizie disposte dalla Procura nell’ambito dell’inchiesta sulla Strada del mare.
Un disastro, insomma, con precise responsabilità politiche e burocratiche di quanti negli anni hanno amministrato la Provincia con risultati che mettono persino a rischio la vita dei cittadini e degli automobilisti.
Ecco il video inviatoci da Antonio Piserà: