La richiesta della Procura di Verbania riguarda tra gli altri i vertici della società che gestisce l’impianto. L’incidente del 23 maggio del 2021 costò la vita a 14 persone, tra cui la 27enne di Diamante Serena Cosentino
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Il luogo della tragedia e, nel riquadro, Serena Cosentino
La Procura di Verbania ha chiesto il processo per cinque persone per l'incidente della funivia del Mottarone, avvenuto il 23 maggio del 2021, nel quale persero la vita 14 persone.Tra i morti anche la 27enne calabrese Serena Cosentino, di Diamante, e il fidanzato Hesam Shahisavandi, di 23 anni.
La richiesta di rinvio a giudizio è stata avanzata nei confronti di Luigi Nerini, titolare della Ferrovie del Mottarone, di Enrico Perocchio e di Gabriele Tadini, allora rispettivamente direttore d'esercizio e capo servizio dell'impianto, di Martin Leitner, consigliere delegato della società altoatesina incaricata della manutenzione dell'impianto, e di Peter Rabanser, responsabile del Customer Service.
I reati ipotizzati sono, a vario titolo, attentato alla sicurezza dei trasporti, disastro colposo, omicidio colposo, lesioni colpose e, solo nei confronti di Tadini e Perocchio, anche falso.