Un direttore di esercizio per l’impianto di Lorica e una indagine per accertare le circostanze dell’incidente sulla struttura di risalita costato la vita all’ingegnere Alessandro Marcelli. Sono questi i punti cardine sui quali si muove la società Ferrovie della Calabria. I dettagli sono contenuti in una nota stampa nella quale si spiega: «A seguito della prematura scomparsa dell’ingegnere Marcelli, Ferrovie della Calabria per garantire la continuità del servizio degli impianti di risalita di Camigliatello, ha designato quale direttore di esercizio l’ingegnere Mario Vigna».

Mentre per quanto concerne l’impianto di Lorica, ha inviato ad «Ustif, (Ufficio speciale trasporti a impianti fissi) la richiesta di nomina, quale direttore di esercizio, dell’ingegnere Santo Marazzita, dirigente del trasporto ferroviario della società. Per poter procedere, tuttavia, si attende il nulla osta tecnico che dovrebbe pervenire per l’inizio della settimana.

L’inchiesta dopo la morte dell’ingegnere Marcelli

Inoltre, la società, nella persona dell’amministratore unico in mancanza del direttore di esercizio, «ha disposto l’espletamento di un’inchiesta in merito al tragico incidente dello scorso 23 gennaio, (per come prescritto dall’art. 93 del Dpr 753/80), fermo restando il doveroso rispetto per le indagini giudiziarie in corso, per le quali si rimane a disposizione con la più ampia collaborazione».

La commissione sarà composta dai rappresentati dell’Usti Ansfisa e della Regione, per come prescritto dal citato Dpr, e da un rappresentante di Ferrovie della Calabria.

«Al riguardo, l'amministratore, al fine di garantire la massima autorevolezza nonché il contributo di tutti i soggetti interessati, ha richiesto la partecipazione, seppure non prescritta dalla norma, anche di un rappresentante dell’amministrazione giudiziaria di Lorica Ski e del Comune di Casali del Manco, quali proprietari dell’impianto ed inoltre ha proposto che la funzione di presidente della Commissione d’inchiesta venga assolta dal tecnico che sarà nominato dall’Ustif Ansfisa».

Nel frattempo, «la società nei giorni scorsi ha richiesto al Comune di Casali del Manco e alla Regione di avviare iter necessario per intitolare l’impianto o comunque l’area antistante lo stesso, all’ingegnere Alessandro Marcelli».