Il presidente del Consiglio è in stretto contatto con il capo della Protezione civile. Il governatore della Calabria rientra dalle vacanze e va a Civita: «Non ho parole»
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Il premier Giuseppe Conte sta seguendo da vicino, in contatto con il Capo della protezione civile, Angelo Borrelli, la vicenda degli escursionisti travolti dalla piena torrente Raganello nel Parco nazionale del Pollino a causa del maltempo. Al momento si contano 8 morti e 18 persone tratte in salvo.
Il cordoglio di Oliverio
Il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, informato della tragedia ha deciso di rientrare immediatamente da un breve periodo di ferie all'estero e domani sarà a Civita. Il governatore, «appreso del tragico incidente - è detto in un comunicato - profondamente addolorato per la perdita di vite umane nel corso di un’escursione che si è trasformata in tragedia, è costantemente in contatto per seguire l'evoluzione delle operazioni con il Prefetto di Cosenza dottoressa Galeone, con l'assessore regionale Roberto Musmanno, già sul posto, con il dirigente della Protezione civile Carlo Tansi, prontamente attivatosi, con il Generale Mariggiò, Commissario di Calabria Verde, che ha messo a disposizione mezzi e strutture, e con Luca Franzese, del Soccorso Alpino, tutti direttamente impegnati nelle operazioni di soccorso». «Non ci sono parole - ha detto Oliverio -. È una sciagura immane che lascia sconvolti. Un'occasione per trascorrere in compagnia una giornata lieta che si è trasformata in una così grave tragedia, lascia ancor di più attoniti».