I soldi venivano reinvestiti anche in attività legali come l’acquisto di quote di una società di calcio. Sigilli a beni per 90 milioni
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Arresti e perquisizioni sono scattati all'alba nell'ambito di un'indagine, portata avanti in collaborazione con le autorità giudiziarie e di polizia tedesche, da parte dei carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Milano per reati in materia di traffico illeciti di rifiuti, in vari Paesi europei, con un giro di false fatturazioni e attività di riciclaggio. L’inchiesta coinvolge Lombardia, Piemonte, Calabria e Germania. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, gli indagati sono accusati di associazione a delinquere per il traffico illecito di rifiuti, riciclaggio, auto riciclaggio e altri reati. Disposto anche il sequestro di 90 milioni di euro.
Il sequestro riguarda somme che per gli investigatori erano solitamente reinvestiti nello stesso traffico illecito di rifiuti ma anche in altre attività lecite tra cui l'acquisto di quote di una società di calcio. 14 le persone arrestate. Per sei degli indagati, tra i quali l'ex patron del Novara calcio, Maurizio Rullo, è stato disposto il carcere, per otto i domiciliari e per altri quattro l'obbligo di dimora. L'operazione rientra nell'ambito di un "Action Day" coordinato da Eurojust per i profili internazionali, con il supporto di Europol, ed è condotta congiuntamente dal Gruppo Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica di Milano e dell'Ufficio federale di Polizia criminale di Monaco di Baviera (Germania). Le indagini sono condotte dalla Procura di Milano, Monaco e Reggio Calabria.