Quando questa mattina gli uomini della Fiamme Gialle di Scalea e del comando provinciale di Cosenza si sono introdotti di buon ora negli uffici dei municipi di Praia a Mare e Tortora, si è subito pensato a un prosieguo delle indagini dell'inchiesta Amici in Comune, che il 13 maggio scorso ha fatto finire agli arresti domiciliari il sindaco Antonio Praticò, oggi sospeso dal prefetto. Decine di militari si sono introdotti infatti nel municipio della città dell'isola Dino per acquisire ulteriori atti e predisporre il sequestro di alcuni dispositivi elettronici, come ad esempio i computer. Ma secondo fonti accreditate, la procura di Paola avrebbe al contempo avviato un'altra indagine, completamente estranea e in alcun modo collegata a quella che ha coinvolto una settimana fa i funzionari comunali e gli imprenditori dei due comuni altotirrenici. Si tratterebbe, infatti, di un filone di inchiesta che vede suo malgrado protagonista il segretario comunale in servizio a Tortora, su cui gravano le accuse, ancora tutte da verificare, di aver fatto vincere un concorso pubblico a una dipendente comunale in cambio di favori sessuali consumati direttamente sul posto di lavoro. Entrambi sono indagati per turbativa d'asta e concussione.

Concorso ad hoc

Mentre il sindaco Antonio Iorio stava celebrando un matrimonio al Comune di Tortora, ben 18 finanzieri si sono introdotti negli uffici e hanno cominciato a scavare negli archivi e acquisire atti e documenti. Stavolta i militari starebbero cercando di fare luce su una presunta vicenda a sfondo sessuale che vede coinvolti un funzionario e una dipendente comunale, entrambi finiti sotto inchiesta. La procura guidata dal magistrato Pierpaolo Bruni avrebbe scoperto grazie alle intercettazioni ambientali che i due avrebbero agito illegalmente per favorire l'assunzione della donna per un lavoro a tempo indeterminato. Il concorso a cui la donna ha partecipato sarebbe stato pesantemente alterato. Il funzionario avrebbe gestito le nomine della commissione esaminatrice inserendo se stesso e persone di sua fiducia. In ultimo, avrebbe corretto le risposte del compito scritto precedentemente consegnato dall'amante. I due avrebbero consumato una relazione sessuale negli uffici pubblici e le gesta sarebbero state immortalate dalle telecamere nascoste. La donna risulta indagata perché non sarebbe ancora chiaro se nella vicenda sia stata una vittima o partecipe del reato.

Talpa in Comune

Nell'inchiesta, secondo quanto riporta l'Ansa, è ipotizzato anche, a carico di ignoti, il reato di rivelazione di segreti d'ufficio. Le perquisizioni di stamani, riporta testualmente l'agenzia di stampa, sono scattate perché da alcune intercettazioni, gli investigatori hanno avuto la certezza che il segretario comunale era a conoscenza di essere tenuto sotto controllo, tanto che aveva già individuato una "cimice" posta dagli investigatori. Questa parte dell'inchiesta mira dunque a risalire alla "talpa" che ha informato l'uomo dell'indagine a suo carico. Una circostanza definita "grave" in ambienti vicino all'inchiesta.