E’ convinto che l’autismo del proprio figlio sia stato causato da un vaccino esavalente. Per questo un uomo di Tortora, F.A.M., ha aggredito violentemente con calci e pugni un medico, Raffaele D’Amante di 63 anni, responsabile del settore vaccini di Belvedere e Diamante, sul Tirreno Cosentino.

Il padre del minore avrebbe cominciato a notare la patologia del figlio dopo la somministrazione del vaccino e più volte, nell’arco degli ultimi mesi, si sarebbe confrontato con D’Amante. Finché, nella serata di mercoledì 14 giugno, l’uomo si è presentato davanti l’abitazione del medico.

 

Quindi, dopo aver bloccato l’auto di D’Amante, lo ha costretto a scendere e lo ha colpito al volto, tentando poi di strangolarlo. Le grida di aiuto del medico hanno richiamato l’attenzione di alcuni residenti, subito intervenuti a difesa del dottore, trasportato al vicino pronto soccorso della casa di cura Tricarico.

Riscontrata la rottura di due costole, un trauma cranico e diversi lividi, per una prognosi di trenta giorni. L’episodio, denunciato ai carabinieri, è stato condannato dal direttore generale dell’Asp e dalla direttrice del distretto sanitario, Giuliana Bernaudo.