Tre malviventi hanno assaltato un portavalori della Securpol fingendosi dei poliziotti della stradale durante un posto di blocco all’altezza di Tortora, sul Tirreno Cosentino.


Gli uomini hanno spaventato le due guardie giurate parlando di candelotti di dinamite sui portelloni del furgone. Per rendere più credibile la cosa hanno mostrato anche un piccolo telecomando che avrebbe azionato a distanza l’esplosivo. Ma i candelotti, si è scoperto successivamente, erano falsi. Hanno sfondato quindi i portelloni utilizzando un cavo d’acciaio agganciato ad una macchina, portando via circa 700mila euro tra lingotti d’oro e gioielli.


Sul posto, dopo l'allarme lanciato dalle guardie giurate, sono intervenuti i carabinieri del comando di Scalea che si sono messi alla ricerca dei banditi fuggiti a bordo di un'auto. Sulla vicenda sta indagando la Procura di Paola