L'agguato è avvenuto tra il 16 e il 17 febbraio scorsi nella zona marina della cittadina cosentina. Il sindaco: «Oggi la nostra comunità è stata colpita dalla perdita di una giovane vita, siamo tutti molto tristi e amareggiati»
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Altro giorno di lutto nell'alto Tirreno cosentino. Francesco Prisco, 32 anni, si è spento questa mattina all'ospedale Annunziata di Cosenza, dove si trovava ricoverato da dieci giorni. Il giovane era rimasto vittima di un agguato nella notte tra il 16 e il 17 febbraio scorso, mentre tornava nella sua abitazione a Tortora. Ignoti malviventi, avevano atteso il suo ritorno e poi gli aveva sparato con un fucile a pallettoni. I colpi avevano raggiunto gli arti inferiori e superiori, ma anche alcuni organi interni.
La sparatoria in pieno centro
Le urla di dolore del giovane avevano poi allertato i vicini, sollecitando la macchina dei soccorsi. In un primo momento, sembrava che le sue condizioni di salute, seppur gravi, gli consentissero di sopravvivere. Il fatto è avvenuto nei pressi di via Kennedy, nella zona marina di Tortora, a due passi dal lungomare. Operato più volte nel nosocomio bruzio, Prisco aveva dato anche segnali di ripresa. Ma in mattinata il giovane se n'è andato, lasciando sgomenta l'intera comunità altotirrenica.
Il cordoglio dell'amministrazione comunale
«Oggi la nostra comunità è stata colpita dalla perdita di una giovane vita, siamo tutti molto tristi e amareggiati» - ha scritto il sindaco Toni Iorio in un messaggio su Facebook -. «Ci stringiamo al dolore della famiglia a cui vanno le nostre condoglianze. A te, Francesco, mandiamo un abbraccio, sicuri che lo riceverai!».