VIDEO | Le sigle sindacali hanno annunciato un sit-in del comparto a Lamezia Terme per reclamare i propri diritti
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Tavolo interlocutorio ma anche la decisione di scendere subito in piazza dopo l'incontro di questo pomeriggio presso la prefettura del capoluogo di regione. I maggiori sindacati che rappresentano 4mila tirocinanti calabresi sono stati ricevuti dal prefetto Enrico Ricci al quale hanno ribadito lo stato di prostrazione fisica e psicologica di lavoratori e famiglie costrette ad un estremo precariato occupazionale.
La vertenza | Tirocinanti calabresi, annunciato uno stato di agitazione di quattro giorni. I sindacati a Occhiuto: «Faccia valere il suo peso»
L'emendamento nel Milleproroghe in discussione in Parlamento potrebbe essere accantonato e per l'esercito di tirocinanti calabresi sarebbe l'ulteriore schiaffo alle legittime aspirazioni. Per questo motivo i quattro rappresentanti Saverio Bartoluzzi dell'Usb Fds, Ivan Ferraro della Nidil Cgil e Gianni Tripoli della Felsa Cisl, Luca Muzzupappa di UilTemp hanno ringraziato Ricci per la sensibilità di un ennesimo incontro ma hanno riferito anche della stringente necessità di levare il grido di protesta da parte di questi lavoratori. Per questo motivo, a meno di novità romane oppure organizzative in Calabria, l'esercito dei 4mila tirocinanti si ritroverà venerdì 16 a Lamezia Terme per reclamare i propri diritti.