È diventata un'immagine simbolo quella dell'infermiere in tuta bianca anti-contagio con la scritta sul petto "mamma ti voglio bene", postata sulla pagina Facebook del Policlinico Sant'Orsola di Bologna per raccontare l'impegno degli operatori della sanità.

«Gianfranco, infermiere del Pronto Soccorso del Sant'Orsola - si legge sul social network - saluta sua madre e la famiglia che è rimasta tutta in Calabria. Gianfranco è stato assunto in emergenza durante la prima ondata ed è stato poi stabilizzato durante la seconda ma di fatto da allora non è più potuto tornare a casa». Al policlinico bolognese è forte la pressione in questo momento: sono ricoverati 1230 pazienti di cui 220 in area critica. «Durante la seconda ondata, che a Bologna era stata più grave della prima, il massimo dei ricoverati era stato di 818 di cui 115 in area critica».

La fotografia è stata rilanciata, sempre su Facebook, dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini. «A nome di tutta la comunità dell'Emilia-Romagna - ha scritto - voglio ringraziare Gianfranco e tutti i sanitari che continuano ogni giorno a lavorare in prima linea contro il virus. Siamo con voi».