Gaetano Saffioti, imprenditore di Palmi e testimone di giustizia, mette i suoi mezzi meccanici a disposizione dei soccorritori impegnati in queste ore a fronteggiare l’emergenza nei luoghi colpiti dal sisma nell’Italia centrale. Lo ha fatto con un post su Twitter che recita “#terremoto Metto a disposizione escavatori e pale meccaniche. Gratuiti ovviamente”.

 

Un gesto che ha suscitato il plauso del “popolo del web” e che si va ad unire alle tante attestazioni di vicinanza giunte dal mondo politico, da enti pubblici e dalla società civile calabrese.

 

È il caso del Comune di Cosenza che dicendosi «vicino alle popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto», attraverso il sindaco Mario Occhiuto, ha annunciato che «Domani mattina l'assessore alla povertà, padre Fedele Bisceglia, si recherà personalmente ad Amatrice, tra i comuni più colpiti, per consegnare il contributo di diecimila euro che l'esecutivo comunale ha stanziato. L'assessore al bilancio, Luciano Vigna, ha approntato una misura compatibile con gli obblighi della pubblica amministrazione in materia di donazioni. Contestualmente, cercheremo di favorire quanti, dalla nostra città, vogliano liberamente contribuire ad un gesto di solidarietà dovuto e significativo. La presenza di padre Fedele - aggiunge Occhiuto - sarà un segno di testimonianza della vicinanza che Cosenza esprime alla cittadina laziale, vittima di un terribile evento che ha generato dolore e condivisione emotiva in ognuno di noi. Mi auguro che tutti gli enti locali, nei limiti delle loro possibilità, da Bolzano a Trapani, si stringano intorno alle città colpite dal sisma».



Anche il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, ha annunciato, nei prossimi giorni, lo stanziamento di una somma a favore delle zone colpite dal terremoto.

 

Un appello di cui, indirettamente, a Vibo Valentia, si è fatto portatore il consigliere comunale e già candidato a sindaco Antonio Lo Schiavo il quale ha invitato il sindaco Elio Costa ad «esprimere, nonostante il dissesto, la nostra concreta vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto. Nei prossimi giorni - ha aggiunto - verificherò altresì, nei preposti uffici, l'esistenza per la città di Vibo di un Piano di emergenza comunale di protezione civile e chiederò, se il caso, di investire il consiglio comunale per una sua verifica o aggiornamento, con l'aiuto di tutte le autorità competenti».

 

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