Ordinanza dei sindaci di diversi centri del Tirreno cosentino per consentire le dovute verifiche degli istituti dopo il forte sisma di magnitudo 4.4 avvenuto al largo di Scalea
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Chiuse le scuole di Scalea, San Donato di Ninea, Santa Domenica Talao, Grisolia, Amantea, Belvedere, Mangone, Orsomarso e Maierà. È quanto contenuto nell'ordinanza firmata dai sindaci per permettere le dovute verifiche agli istituti dopo la forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4 avvenuta questa mattina intorno alle 6.30 al largo di Scalea, nel Cosentino. Come da protocollo nazionale - scrive in un post su facebook la Protezione civile - è stata sospesa anche la circolazione dei treni sulla linea Sapri–Paola a scopo precauzionale per consentire la verifica dei binari.
Il sisma è stato avvertito nella città di Cosenza, nel suo hinterland e nei centri della fascia costiera tirrenica. Ma non solo, è stato infatti avvertito anche nella provincia di Vibo e Catanzaro. Una seconda e una terza scossa di minore entità (magnitudo 2.5 e 2.1) sono state registrata pochi minuti dopo sempre nella stessa zona.
Aggiornamento ore 9.30 - È ripresa alle 8.55, e sta tornando progressivamente alla normalità, la circolazione ferroviaria sulla linea Paola-Sapri, fra Diamante e Marcellina, sospesa alle 6.35 dopo la segnalazione della Protezione Civile di un evento sismico avvenuto nei pressi di Scalea (Cs). "I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) non hanno riscontrato - si legge in un comunicato - alcun danno all’infrastruttura dopo la ricognizione della linea a bordo dei carrelli ferroviari, partiti dalle stazioni di Sapri e Cetraro. Dodici i treni coinvolti (si sono registrati ritardi fino a un’ora e mezza)di cui due limitati nel percorso".
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