Prosegue lo sciame sismico nella provincia catanzarese. Epicentro a Tiriolo della nuova scossa avvertita anche nel capoluogo
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Trema ancora la provincia di Catanzaro. Una nuova scossa di terremoto di magnitudo 3.4 è stata registrata alle ore 12.08 con epicentro Tiriolo. Rispetto alle precedenti scosse, quest'ultima è stata più superficiale con un ipocentro di circa 8.8 km.
Il sisma è stato nettamente avvertito anche nella città di Catanzaro fin alle aree costiere. Evacuate diverse scuole, tra queste il Convitto Galluppi e alcuni istituti nella zona nord del capoluogo.
Con quella di stamani, sono oltre venti le scosse registrate nella zona a ridosso di Catanzaro e compresa tra i comuni di Tiriolo, Marcellinara, Miglierina e Settingiano, tra ieri e oggi
I sindaci dei comuni interessati sono stati interpellati dal dipartimento della Protezione civile della Calabria ma nessuno ha segnalato danni. Il dipartimento ha aperto la propria sala operativa ed è in contatto con al Prefettura per qualsiasi evenienza.
Uno sciame sismico, ha spiegato Domenico Costarella, responsabile del dipartimento di Protezione civile della Regione Calabria, che non ha alcune collegamento con i Campi Flegrei né con i fenomeni registrati nei giorni scorsi nel Gargano ed alle Egadi. Le scosse, ha aggiunto, stanno seguendo la faglia posizionata sotto i rilievi collinari nell'istmo calabrese, il tratto più stretto della Regione, dove è in atto una smobilizzazione della faglia stessa. Alcune sono avvertite chiaramente dalla popolazione perché superficiali ma l'energia liberata non è di grande entità. «La Calabria - ha ricordato Costarella - è una delle regioni a più alta pericolosità sismica d'Italia».