Era accusato di associazione mafiosa. La decisione del Tribunale di Palmi. Il pm aveva chiesto 12 anni
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L’ex assessore di Taurianova, Francesco Sposato, è stato assolto dall’accusa di associazione mafiosa di cui era accusato nell’ambito dell’inchiesta “Terramara-Closed”. Lo ha deciso nella giornata odierna il Tribunale di Palmi presieduto da Angelina Bandiera.
Nei confronti di Sposato, la pubblica accusa aveva chiesto una condanna a 12 anni di reclusione per tre diversi reati.
Per un reato è scattata la prescrizione, mentre per altri due l’ex assessore di Taurianova è stato assolto per non aver commesso il fatto. I giudici ne hanno ordinato l’immediata scarcerazione se non detenuto per altra causa. Fra 90 giorni è previsto il deposito della sentenza.
L’inchiesta
Con l’inchiesta “Terramara-Closed”, nel dicembre 2017, era stata dataesecuzione a 48 provvedimenti di custodia cautelare (44 in carcere e 4 agli arresti domiciliari) nei confronti di altrettanti soggetti, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsione, danneggiamento, trasferimento fraudolento di valori, procurata inosservanza di pena e porto illegale di armi, commessi con l’aggravante del ricorso al metodo mafioso, ovvero al fine di agevolare la ‘ndrangheta. Assieme a numerose perquisizioni, fu eseguito un sequestro, per 25 milioni di euro, da parte della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e della Polizia di Stato di Reggio Calabria.
L’inchiesta consentì di delineare gli assetti e l’operatività delle cosche Avignone-Zagari-