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Il Tribunale del Riesame di Reggio Calabria ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini Preliminari di Reggio Calabria, Nicolò Marino, nei confronti di Ernesto Fazzalari, considerato -fino alla data del suo arresto- il secondo latitante più pericoloso d’Europa dopo Messina Denaro, accusato nella recente operazione “Terramara Closed” di intestazione fittizia di beni aggravata dalla finalità di aver agevolato la cosca Zagari-Fazzalari.
Al Fazzalari, nell’operazione Terramara Closed, è stato contestato il reato di aver intestato fittiziamente ad altre persone, al fine di eludere le disposizioni della legge in materia di misure di prevenzione patrimoniali, alcuni fondi, siti nel comune di Taurianova, costituenti l’ex feudo dei marchesi De Riso e due aziende la Agripower e la Agrienergia, destinate alla produzione di energia da fonti rinnovabili e, nello specifico, da impianti fotovoltaici installati su serre agricole.
Il Tribunale della Libertà ha accolto le argomentazioni del difensore del Fazzalari, avvocato Antonino Napoli, che ha dimostrato l’assoluta estraneità del proprio assistito a tutte le contestazioni addebitategli nell’operazione Terramara Closed. Fazzalari, comunque, rimane detenuto per la condanna definitiva riportata nell’ambito del processo Taurus eseguita dopo oltre 20 anni di latitanza la notte del 26 giugno 2016.