Soumaila Sacko riposa nel cimitero di Sambacanou dopo un viaggio di 11mila chilometri che si è concluso ieri con la partecipazione di moglie, figlia, madre, sorelle e fratelli, nel cimitero di Sambacanou, nella Regione di Kayes, Mali. È stata - si legge in una nota dell'Usb- la meta finale di un viaggio di oltre undicimila chilometri iniziato lunedì all'aeroporto di Lamezia Terme, con tappe ad Addis Abeba e Bamako prima degli ultimi 700 chilometri via terra fino a Sambacanou.

 

Presenti alla cerimonia anche gli zii arrivati dalla Francia, oltre a conoscenti e amici d'infanzia del bracciante e attivista sindacale dell'Unione Sindacale di Base ucciso il 2 giugno scorso a San Calogero. A portare le condoglianze e la solidarietà dell'Usb, nonché di tutte le persone che in Italia continuano a manifestare la loro vicinanza, Aboubakar Soumahoro in rappresentanza dell'esecutivo nazionale Usb.

 

I fondi raccolti con la sottoscrizione lanciata in Italia e con le altre imminenti iniziative, come concordato con i familiari, serviranno - precisa ancora la nota - in massima parte a garantire il piu' a lungo possibile una continuita' di reddito alla moglie e alla figlia di Soumaila; a coprire le spese, che non possiamo ancora quantificare, per il rimpatrio della salma, per gli iter giudiziari, per i viaggi e, come richiesto specificamente e pubblicamente dai familiari di Soumaila nell'incontro con i dirigenti sindacali USB, a continuare l'organizzazione e la sindacalizzazione dei braccianti, obiettivo esplicitato anche negli intenti della raccolta. Nei prossimi giorni Usb organizzerà un incontro stampa con Aboubakar Soumahoro e i compagni di lavoro di Soumaila Sacko per un resoconto dell'incontro con la moglie, la figlia, la madre e i familiari di Soumaila Sacko.

 

LEGGI ANCHE: