«La proposta di nomina di Francesco Lombardi quale Amministratore Unico di Terme Sibarite Spa è illegittima perché viola lo Statuto. Doveva essere, infatti, effettuata previo esperimento della prescritta procedura di evidenza pubblica mediante pubblicazione di avviso per selezione candidature. Cosa che non è stata fatta». 

 

È quanto ha dichiarato l’amministratore unico uscente Domenico Lione nel corso dell’assemblea ordinaria riunitasi oggi, lunedì 6, per l’approvazione del bilancio 2019, alla presenza del socio unico, la Regione Calabria, rappresentata dall’avvocato Francesco Saverio Bonacci e del Collegio sindacale. 

 

La proposta di nomina del nuovo amministratore – è stato contestato nel corso dei lavori - è illegittima anche perché viola il regolamento regionale avente ad oggetto procedure per le nomine e le designazioni di competenza del presidente della giunta regionale e della giunta nelle società a partecipazione regionale e nelle fondazioni regionali. La violazione delle norme – è stato spiegato – è, altresì, fonte di responsabilità erariale in capo ai titolari degli organi cui spetta la designazione dell’organo amministrativo. In ragione delle suddette violazioni, la nomina proposta stamani è pertanto priva di effetti ai sensi delle disposizioni contenute nello Statuto e nel Regolamento. Siamo sicuri – ha chiosato Lione – che l’ufficio di presidenza della Giunta Regionale saprà ovviare nei modi e nei tempi più opportuni sanando le irregolarità emerse ed evidenziate».

 

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