«La chiave sociale del termalismo per arricchire e potenziare la rete dei servizi». Questo il tema della tavola rotonda tenutasi ieri pomeriggio alle Terme di Galatro, che le ha viste protagoniste indiscusse del dibattito al quale hanno preso parte, oltre al sindaco di Galatro Pino Sorbara, anche il sindaco facente funzioni della Città metropolitana Carmelo Versace, l’amministratore unico delle Terme Domenico Lione, la presidente dell’Auser territoriale di Gioia Tauro Federica Legato, la proctologa dell’ospedale di Polistena Maria Luisa De Marco, il sindaco di Polistena Michele Tripodi, l’assessore alle Politiche sociali del comune di Taurianova Angela Crea in sostituzione del sindaco Roy Biasi e la componente della Commissione Sanità, Attività sociali, culturali e formative della Regione Sabrina Mannarino. Assente per motivi istituzionali l’assessore regionale alle Politiche sociali e ai Trasporti Emma Staine.

La storia delle Terme

A moderare l’incontro, il consigliere comunale del comune di Galatro Pasquale Simari, il quale ha introdotto i lavori, soffermandosi sulla storia delle Terme di Galatro che fino agli anni ‘70 erano private: «Alla fine degli anni ’70, l’allora sindaco Marazzita decise di acquistarle e ottenendo dei finanziamenti riuscì a realizzare questa struttura. Struttura che fu affidata a un gestore privato fino al 2016, quando abbiamo deciso di costituire una società in house per dare una gestione manageriale alle Terme, affidando il compito di amministratore unico a Domenico Lione, che ha assunto questo ruolo da tre anni, riuscendo a trasformare la società, che era solo sulla carta, in una vera e propria azienda. La società è nata nel 2019 e le Terme le sono state affidate nel 2020, ma solo nel 2022 ha potuto operare. Solo grazie alla Giunta Occhiuto, siamo riusciti a sbloccare quella fase di stallo in cui eravamo relegati da due anni. Oggi – ha sottolineato Simari – abbiamo l’ambizione di trasformare le Terme in un punto di riferimento per l’intero territorio della Piana. Le Terme nella nostra idea hanno un valore sociale ed economico di cui tutto il territorio si deve servire. Vogliamo dare a questa realtà un valore, ma la Regione e la Città metropolitana devono farsi carico, perché da soli non possiamo fare molto. Se ci crederanno insieme a noi, tutti ne beneficeranno».

Versace: «Una risorsa da valorizzare»

La parola è quindi passata al sindaco ff della Città metropolitana Versace, il quale si è dapprima complimentato con il Comune, definendo gli amministratori «eroi se si sono assunti questa responsabilità consci dei limiti che hanno oggi i Comuni». «Le Terme sono una fonte di sviluppo economico e turistico e come rappresentante della Città metropolitana mi impegno a far sì che vengano valorizzate ma è pur vero che se non ci vengono assegnate le funzioni da parte della Regione, abbiamo le mani legate. Se ci mettono nelle condizioni di poter agire – ha concluso Versace prima di lasciare il tavolo per via di altri impegni istituzionali – noi ci impegniamo a investire nelle Terme fondi del Bilancio».

Sorbara: «Non vogliamo sostituirci alla sanità»

Il primo cittadino di Galatro ha posto l’accento sul fatto che l’incontro, al quale seguiranno molti altri, nasce dall’intento di far conoscere la struttura «che purtroppo pochi conoscono». «Il nostro intento non è quello di sostituirci alla sanità, ma di certo vogliamo migliorare i servizi sanitari al territorio. Abbiamo cominciato infatti, a promuovere degli screening gratuiti con degli specialisti. Nei giorni scorsi abbiamo avuto un urologo e prossimamente faremo arrivare uno pneumologo, dal momento che le nostre acque sono raccomandate per alleviare le malattie respiratorie e un dermatologo, visto che offriamo anche i fanghi. Il nostro intento è quello di incentivare il turismo termale offrendo anche servizi medici. Abbiamo già investito 450mila euro in questa struttura – ha sottolineato Sorbara – ora stiamo realizzando una piscina coperta e stiamo aspettando dei fondi dalla Regione per poter avviare la riabilitazione in acqua e compiere un restyling all’area fanghi. Abbiamo ereditato una situazione catastrofica e a piccoli passi stiamo cercando di dare alla struttura quel decoro che merita. Lavoriamo in silenzio perché sono i risultati che devono parlare per noi».

Sorbara ha poi annunciato che «durante la conferenza dei sindaci tenutasi a Polistena, nell’ambito del distretto socio-sanitario, abbiamo approvato un progetto per il trasporto degli anziani alle Terme. L’intenzione è quella di avviare lo stesso progetto anche con i comuni di Taurianova e Rosarno. Vogliamo fare rete per far conoscere questa struttura e dare la possibilità a chi non può permetterselo, di curarsi da noi».

Il protocollo d’intesa con l’Auser

L’amministratore unico Lione ha esordito spiegando che l’incontro nasce con l’intenzione di «condividere con le istituzioni e i cittadini la mission della preziosa fonte termale»: «L’iniziativa nasce dalla collaborazione con l’Auser di Gioia Tauro, con la quale abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa per favorire, da parte dell’associazione l’invecchiamento attivo degli anziani e da parte nostra di offrire loro dei servizi. La terapia termale infatti, favorisce la longevità. Le Terme sono un grande volano di sviluppo e i Romani lo sapevano bene. Non solo un momento di relax e socializzazione ma anche cura alternativa. La Calabria è la regione a maggior incidenza di popolazione anziana e quindi è opportuno che la Regione intervenga per destinare risorse affinché questa possa vivere la condizione in salute e serenamente. Chiediamo quindi di tenere alta l’attenzione in Consiglio regionale sulla problematica delle politiche sociali. Noi stiamo potenziando la rete dei servizi insieme all’Auser – ha concluso – ma la Regione ci venga incontro».

La parola è quindi passata alla presidente dell’Auser Federica Legato, la quale ha spiegato che «il protocollo d’intesa sottoscritto con le Terme vuole essere un’opportunità per l’intero territorio. Sono quattro le parole chiave che abbiamo scelto come sottotitolo di questo incontro, ossia salute, prevenzione, cura e comunità: parole preziose, una mappa di quello che deve diventare il nostro agire. Bisogna riconoscere i bisogni della comunità e arricchire la rete dei servizi. Speriamo di uscire con nuove idee e proposte per il bene comune».

De Marco: «Qui c’è troppa disinformazione»

«Ciò che maggiormente manca in questo territorio è la prevenzione», ha esordito la proctologa De Marco. «Lavorando in ospedale riscontro patologie con diagnosi troppo tardive. Alla base c’è un deficit dell’informazione base per garantire il concetto di salute. Salute non è solo assenza di malattie ma benessere fisico, mentale e sociale. Al primo posto deve esserci la prevenzione che è anche dare a tutti gli individui gli strumenti per mantenere il proprio benessere. Purtroppo qui c’è troppa disinformazione».

Tripodi: «Istituire un bonus salute»

«Ci stanno abituando a svuotare gli ospedali mentre la sanità pubblica vacilla – ha affermato il sindaco di Polistena Tripodi -. Questo tavolo, a mio avviso, doveva essere rappresentato anche dall’Azienda sanitaria. Chi ha responsabilità deve assumere coscienza che qui c’è un pezzo di storia che garantisce una forma di diritto alla salute e alla prevenzione. Dopo due anni ci aspettiamo qualche risposta in più dalla Regione ma anche dal Governo». Detto questo, il primo cittadino ha lanciato l’idea di un bonus salute per poter effettuare degli screening, sostenendo che «sono queste le proposte che bisogna fare al Governo. Dobbiamo mettere le persone nelle condizioni di curarsi con un sostegno economico. Le Terme sono un pezzo importante in questo processo di cura e spero ci sia la stessa attenzione che c’è stata per quelle di Antonimina».

Crea: «Ci impegniamo per un servizio di trasporto»

L’assessore del comune di Taurianova dal canto suo si impegnata ad avviare anche nel suo Ente un progetto di trasporto per gli anziani verso le Terme, sostenendo che «dobbiamo prenderci l’impegno di divulgare i servizi che offrono le Terme e i benefici che ne derivano. È fondamentale informare, anche a scuola delle proprietà che ne derivano. Realizzare un taxi sociale per le Terme di Galatro sarà una delle nostre priorità», ha promesso.

Mannarino contro Versace

A concludere l’incontro, la consigliera regionale Mannarino, la quale si è scagliata contro l’assente Versace per via delle sue parole sulle mancate funzioni assegnate alla Città metropolitana. «Versace ha lanciato dardi e poi è andato via – ha affermato -. Ha attribuito a Occhiuto il ritardo sull’assegnazione delle funzioni, ma mi chiedo dal 2014 al 2021 che cosa ha fatto lui, perché non ha sollecitato? Intanto dobbiamo fare rete per aiutare tutti i cittadini, perché il diritto alla salute va garantito a chiunque con strutture adeguate. Dobbiamo abituarci a veicolare le giuste informazioni e a essere intellettualmente onesti. Il termalismo da un punto di vista sanitario è fondamentale come prevenzione e stile di vita sano. Da parte della Regione c’è un’attenzione forte ma abbiamo avuto tanto altro da fare in questi due anni. Queste sono occasioni belle per puntare a ciò che dobbiamo risolvere ma evitiamo di fare politica in queste occasioni», ha concluso lanciando una frecciatina all’indirizzo di Versace.