Chiede allo Stato maggiore attenzione Michele Raffaele proprietario dell'esercizio commerciale colpito da un tentativo di furto la notte scorsa: «Non indietreggiamo». La vicinanza di Confcommercio, Confesercenti e Cicas
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
«Lo Stato deve starci vicino» è l'accorato appello di Michele Raffaele, uno dei proprietari del Brico Center di Catanzaro Lido, all'indomani di un tentato furto subito la notte scorsa quando ignoti avrebbero cercato di rubare la cassaforte dell'esercizio commerciale sito in località Barone, dopo aver rotto il vetro di una delle entrate. Solo poche settimane fa lo stesso Raffaele aveva denunciato una intimidazione subita a Squillace lido. In quel caso erano state rivenute due bottiglie contenenti del liquido infiammabile davanti il "Pronto Brico Hobby", di proprietà dello stesso Raffaele, e il supermercato Carrefour, distanti l'uno dall'altro poche decine di metri, lungo la SS 106.
«In questo momento bisogna fare tutti insieme quadrato contro questa escalation criminale, e soprattutto bisogna dare forza a chi ha paura di denunciare. Noi non siamo disponibili a sottostare a queste forme di prevaricazione - ha aggiunto Raffaele, già vicepresidente Confcommercio Lamezia Terme - la nostra famiglia ha 80 anni di storia commerciale, abbiamo 250 dipendenti e la mattina ci alziamo per capire come portare il pane a casa e capire come difendere 250 posti di lavoro. Siamo sei soci e un socio di maggioranza che è lo Stato, siamo già in sette. Altri soci non ne vogliamo e non faremo un passo indietro».
Vicinanza all’imprenditore è stata espressa da Confcommercio, Confesercenti e Cicas: «È con apprezzabile coraggio e tenacia – spiega una nota - che l'azienda Raffaele, a cui va tutta la nostra solidarietà, dichiara che non ci sarà da parte loro alcun tentennamento ed alcun passo indietro. Ed è proprio questo il nostro invito a imprenditori e commercianti: denunciare alle forze dell'ordine, senza alcun indugio, ogni tentativo di estorsione. È unicamente in questa direzione che ravvisiamo la possibilità di combattere le vessazioni e l'arroganza della criminalità, poiché le norme dello Stato prevedono termini e modi per far fronte a quella che è ormai diventata una vera e propria emergenza sociale. È solo dunque agendo in un'ottica di sistema e di piena collaborazione con le Istituzioni che avremo la possibilità di dimostrare che un altro mondo è possibile, quello della legalità e del rispetto delle regole della civiltà democratica»