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Si erano muniti di un auricolare collegato ad una sofisticata apparecchiatura GPS completa di videocamera, da utilizzare durante la seduta di esame per il conseguimento della patente di guida. Ma gli agenti della polizia stradale di Cosenza, durante un controllo, li hanno sorpresi e smascherati, denunciandoli all’autorità giudiziaria. Si tratta di due cittadini di nazionalità straniera.
Attrezzatura accuratamente occultata
L’attrezzatura era stata applicata direttamente sul corpo: uno dei due sul fianco sinistro al di sotto dell’ascella , l’altro sullo sterno all’altezza della abbottonatura aperta della camicia. Erano pronti per comunicare con i complici, ancora non individuati, e ricevere illecitamente le informazioni necessarie a rispondere ai quesiti delle prove di esame. Il proposito illecito veniva vanificato dalla prontezza ed abilità degli investigatori della polizia stradale. Dopo un discreto pedinamento ed appostamento gli agenti coglievano in flagranza uno dei due cittadini stranieri, mentre l’altro, temendo di essere scoperto, si dava alla fuga ma veniva fermato subito dopo.
Necessario ricorrere alle cure ospedaliere
A questo punto la vicenda rischiava di assumere contorni imprevedibili poiché i due iniziavano ad accusare fortissimi dolori all’ orecchio avendo sospinto incautamente le minuscole cuffie applicate all’orecchio all’interno del condotto auricolare, al punto da non riuscire più ad estrarle manualmente. Venivano allora accompagnati dal medico otorino dell’ospedale per le cure del caso.