Tre persone appartenenti ad uno stesso nucleo familiare a Isola Capo Rizzuto hanno più volte minacciato l’uomo, in un caso anche aggredendolo fisicamente, a non esercitare la sua attività
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Avrebbero più volte minacciato un imprenditore turistico per impedirgli di svolgere la propria attività e a corrispondere parte dei suoi guadagni per evitare ulteriori conseguenze per lui e per la sua famiglia. A tre persone tutte appartenenti allo steso nucleo famigliare i carabinieri della Tenenza di Isola Capo Rizzuto hanno notificato un'ordinanza applicativa di misure coercitive emessa dal gip di Crotone su richiesta della Procura.
In particolare un 62enne è stato arrestato e condotto in carcere mentre agli altri due di 54 e 35 anni è stato imposto il divieto di dimora nel comune di Isola Capo Rizzuto. L'indagine dei militari è scattata dopo la denuncia dell'imprenditore attivo nel settore turistico e ricettivo, più volte oggetto di minacce e inviti, anche in presenza di altre persone, a non esercitare più la sua attività. L'uomo, al quale era stato anche intimato di versare parte dei suoi guadagni, in una circostanza era stato anche aggredito fisicamente. L'attività investigativa svolta dai militari ha permesso di effettuare riscontri tali da fare emergere le condotte estorsive da parte di ciascuno dei tre soggetti raggiunti dall'ordinanza.