Ha tentato di corrompere due carabinieri con una banconota da 50 euro, per evitare la sospensione della patente ed il sequestro del veicolo. Ma i militari lo hanno arrestato e posto ai domiciliari per il reato di istigazione alla corruzione di pubblici ufficiali. Si tratta di un uomo di Corigliano Calabro di 58 anni, S.G., con diversi precedenti per reati contro la persona e il patrimonio.

Un sorpasso azzardato la prima infrazione contestata

I carabinieri in servizio di pattuglia hanno notato una Fiat 600 mentre, invece di incolonnarsi nel traffico cittadino, impegnava la carreggiata opposta rischiando di causare un incidente. Hanno allora contestato al conducente l’infrazione commessa che prevede, oltre ad una salata sanzione pecuniaria, anche la sospensione della patente di guida. Inoltre il veicolo era privo della revisione per cui i militari hanno elevato un’altra contravvenzione procedendo al ritiro del libretto di circolazione.

Il goffo tentativo di mettere le cose a posto

A quel punto l’uomo, credendo di farla franca, ha offerto ai carabinieri 50 euro per chiudere un occhio, cercando addirittura di infilare la banconota nella tasca della divisa di uno dei due militari. Per questo si è proceduto anche all’arresto dell’incauto automobilista per aver istigato dei pubblici ufficiali ad omettere degli atti del loro ufficio, offrendogli del denaro.