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«L’emergenza della tendopoli di San Ferdinando (RC) non può essere affrontata con soluzioni tampone. Deve essere garantita una seria programmazione al fine di scongiurare altre rivolte simili a quella tristemente nota di sei anni fa». Lo afferma il deputato M5s Paolo Parentela che, insieme ai colleghi Dalila Nesci, Massimiliano Bernini e Federica Dieni, ha interrogato il Ministro dell’interno Alfano ed Ministro dell’agricoltura Martina.
«Insieme all’eurodeputata Laura Ferrara – aggiunge il parlamentare – ho visitato la tendopoli l’8 gennaio scorso. Abbiamo trovato una situazione che non può lasciare indifferenti. La Regione Calabria ha stanziato 300 mila euro per la tendopoli, ma il Prefetto di Reggio Calabria vuole spenderli per trasferirla in altro luogo. Non è con questa soluzione che si risolve il problema».
Il Cinque Stelle continua: «Il M5s sposa in pieno la tesi dei Medici per i Diritti Umani (MEDU): è necessaria una seria programmazione, di concerto con i centri dell’impiego, che parta dalla stagione agrumicola e che abbracci la questione lavoro e l’accoglienza. Sarebbe meglio spendere i 300 mila euro per la riqualificazione degli stabili in disuso e per lanciare un progetto pilota sulle politiche dei territori».
«Sul caporalato – conclude Parentela – abbiamo approvato una risoluzione alla Camera e siamo pronti per lavorare sul Ddl che è finalmente approvato al Senato. La speranza è che si possa lavorare bene per giungere presto alla fine di un’emergenza che non dovremmo vivere nel III millennio».