La prima misura era stata emessa dopo la denuncia della donna, che sarebbe stata più volte aggredita e minacciata anche in presenza del figlio di soli 9 mesi
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Ha inviato numerosi messaggi alla moglie nonostante fosse sottoposto al provvedimento restrittivo del divieto di avvicinamento e di avere contatti con lei. Per questo motivo è stato arrestato in flagranza differita così come previsto dalle nuove norme in materia. L'uomo, un 31enne di origini georgiane è stato bloccato dai carabinieri della Compagnia di Cirò Marina con l'accusa di violazione del divieto di avvicinamento alla persona offesa e sottoposto ai domiciliari in attesa della convalida dell'arresto.
Nell'ottobre del 2023, la moglie si era rivolta ai carabinieri perché l'uomo, sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, l'aveva ripetutamente aggredita e minacciata, incurante della presenza in casa del figlio di soli nove mesi. Per lui il Gip del Tribunale di Crotone, su richiesta della Procura, aveva emesso la misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
Nell'ultimo periodo, però, l'uomo, incurante delle prescrizioni - tra le quali l'assenza di qualsiasi tipo di contatto - ha inviato alla moglie numerosi messaggi tramite un'applicazione di messaggistica. Circostanza, questa, che ha consentito ai militari di Cirò Marina di rintracciare l'uomo e arrestarlo in flagranza differita.