Le indagini partite a seguito della denuncia presentata da due commercianti. 17 le vittime individuate
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E’ in corso a Cosenza una vasta operazione dei carabinieri del comando provinciale , supportati dai militari del nucleo cinofili e del nucleo elicotteri di Vibo Valentia per l’esecuzione di 14 misure cautelari emesse dal Gip del tribunale su richiesta della Procura della Repubblica. Oltre un centinaio i militari impiegati nei comuni di Cosenza, Casali del Manco, Rovito, Mendicino, Rende, Rose, Luzzi e Massafra, in provincia di Taranto. Contestati i reati di usura ed estorsione.
La denuncia dei titolari di una gioielleria
Le indagini hanno preso avvio dalla denuncia presentata da due commercianti, titolari di una storica gioielleria cosentina, vittime di usura. Le attività investigative hanno consentito di documentare la presenza di una rete capillare di soggetti, gravati anche da specifici precedenti, dediti all’attività dell’usura. In particolare prestavano denaro a privati e a titolari di attività commerciali in condizione di grave disagio economico, applicando tassi di interesse superiore alla soglia massima fissata dalla legge. Poi, non esitavano a ricorrere a minacce ripetute e ad atti di violenza fisica per ottenere la restituzione delle somme.
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Identificate 17 vittime
I destinatari delle misure restrittive erano soliti applicare tassi usurari mensili oscillanti tra il 10% ed il 100%. Alcune delle 17 vittime identificate, pressate da una gravissima condizione di precarietà finanziaria e da esigenze di sopravvivenza della propria attività economica, avevano contemporaneamente contratto debiti con più usurai nel tentativo di fronteggiare le incessanti sollecitazioni di pagamento, saldando le posizioni debitorie più impellenti.
Le persone coinvolte
Custodia cautelare in carcere
Giuseppe De Rose, di Cosenza, 64 anni, gravato da precedenti per furto detenzione e porto illegale di armi tenteta estorsione, lesioni personali; Leonardo Lucia, di Cosenza, 64 anni, con precedenti per rapina aggravata in concorso, ricettazione, furto aggravato; Salvatore Papi, di Cosenza, 67 anni, pregiudicato per lesioni personali, associazione di tipo mafioso, omicidio aggravato.
Ai domiciliari
Fernando Patitucci, 65 anni, di Luzzi; Bartolomeo Bernacca 48 anni di Cosenza, Pasquale Giudice 52 anni di Mendicino, Alessandro Molloro 46 anni di Cosenza, Francesco Visanzo 37 anni di Rose, Francesco Abbruzzese, 55 anni, Cosenza
Obbligo di presentazione per F.C. 44 anni di Cosenza, G. B 58 anni di Cosenza, M. B. 41 anni di Cosenza, S.A.M. 65 anni Rende, A.C. 59 anni Casali del Manco.