«Carlo Tansi, vincitore nel 2017 del Premio Nazionale “Umberto Zanotti Bianco” e socio onorario nazionale di Italia Nostra, servitore fedele ed efficiente dello Stato, è stato “sospeso” dal suo incarico di capo della Protezione Civile calabrese con un provvedimento del Consiglio Regionale, nonostante i numerosi attestati di stima e merito ottenuti nel corso dei suoi anni di servizio». Teresa Liguori, vice presidente di Italia Nostra, è intervenuta con un comunicato sul recente provvedimento nei confronti del capo della Prociv calabrese.


«Ricordiamo – ha proseguito - le parole di Angelo Borrelli che nel dicembre del 2017 disse: “Tutte le Protezioni Civile Regionali dovrebbero ispirarsi al modello Tansi”. Per aver trasferito 23 autisti in forza alla Prociv ritenuti superflui, Tansi era stato anche minacciato e il processo a carico dell’autista accusato delle minacce è ancora in corso».
Secondo la Liguori «la Calabria sta sprofondando, tra frane e alluvioni, e i signori della politica regionale cosa fanno? Licenziano il dottor Carlo Tansi, che ha modernizzato la struttura, eliminando le incrostazioni clientelari, rendendola più efficiente».


«I meriti del dottor Tansi – ha incalzato la vice presidente - sono chiaramente elencati nelle motivazioni del premio Zanotti Bianco assegnato da Italia Nostra nel novembre del 2017: “per aver ristrutturato, dall’interno, la Protezione Civile calabrese, riportandola alle nobili origini da carrozzone clientelare che era diventata. Determinato a modernizzare e rendere efficiente l’Unità Operativa ha snellito le procedure per evitare che la burocrazia rallentasse l’operatività degli interventi. Ha affrontato il gravissimo problema degli incendi; ben 7.773 roghi tra i mesi di luglio e agosto 2017: il 70 % in più degli interventi rispetto al 2016.” Fra le tante cose fatte, è anche intervenuto su stipendi e contributi al mondo del volontariato stranamente fuori scala, cancellando dalla lista della Protezione Civile almeno 50 associazioni che non risultavano in regola con il certificato antimafia. Ha imposto corsi di aggiornamento e aperto la possibilità di collaborare con la Protezione civile ad altre realtà finora escluse».


La vice presidente Liguori ha ribadito che «Italia Nostra rinnova e conferma la stima e la fiducia nell'opera svolta con professionalità, competenza, spirito di servizio e correttezza istituzionale dal dottor Tansi».
«L’associazione chiede che Carlo Tansi venga riconfermato immediatamente nel suo incarico,» ha dichiarato la Presidente Mariarita Signorini, «e non si lasci una regione, così esposta al rischio idrogeologico, nelle mani di clientele troppo spesso infiltrate dall’ndrangheta e dal malaffare».