VIDEO INTERVISTA | Il commissario dell'Asp di Cosenza ridimensiona la denuncia del deputato pentastellato: «Conservazione necessaria per carenza di reagenti e mancanza di laboratori. Ma entro cinque giorni vengono processati tutti»
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Il frigorifero di cui è stata dotata la sede Asp di Viale Berlinguer a Cosenza, acquistato recentemente proprio per fronteggiare l'emergenza Covid, viene utilizzato fin dall'inizio della pandemia, per parcheggiare per un periodo limitato di tempo, comunque non oltre i cinque giorni, i kit raccolti nella provincia in attesa di essere processati.
Nessun mistero
A precisarlo è il commissario Giuseppe Zuccatelli il quale sottolinea come nel laboratorio di microbiologia e virologia dell'Annunziata, non sia possibile analizzare tutti i tamponi che affluiscono dal territorio nella stessa giornata in cui vengono prelevati. Per questo se ne rende necessara la conservazione.
Mancano i reagenti
In quest'ultimo periodo poi, la situazione si è aggravata poiché al lavoro ordinario si sono aggiunti centinaia di kit da analizzare prelevati da soggetti rientrati dalle località del Nord Italia e sono venuti a mancare i reagenti. Motivo per il quale i tamponi vengono indirizzati anche ad altri laboratori della Calabria e addirittura fuori dalla Calabria.
Solo due positivi
Nell'intervista rilasciata al nostro network, il dirigente replica alla denuncia del deputato grillino Francesco Sapia: «Innescato un incendio in un bicchiere d'acqua: attualmente sono conservati solo 250 tamponi. Entro cinque giorni li processiamo tutti. E su quelli già analizzati abbiamo trovato solo due positivi»