Cinque giovani tra i 18 e i 23 anni sono stati arrestati dai carabinieri del comando provinciale di Mantova, con l’accusa di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una ventenne. La vicenda si registrò nella notte del 23 giugno fuori da una discoteca mantovana. Quattro sono residenti a Cutro, in provincia di Crotone, uno nel Cremonese.

Dopo lo stupro venne lasciata per strada

La giovane, al termine di una serata in una discoteca di Mantova, aveva accettato il passaggio a casa offerto da un ragazzo. Ma dietro il gesti gentile si nascondeva una trappola. Con la scusa di raggiungere l'auto in sosta, era stata portata fino ai margini del parcheggio esterno del locale. Lì, approfittando del buio e della zona deserta, era stata picchiata, violentata dal branco e ricoperta di insulti. Quindi gli aguzzini l'avevano trasportata a oltre venti chilometri di distanza e abbandonata in un campo, priva di telefono. Solo dopo aver camminato da sola per più di un chilometro, la ragazza aveva potuto infine chiedere aiuto ed essere soccorsa.

Le indagini

Le indagini sono state portate avanti dal Reparto Operativo del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Mantova, ed hanno consentito di ricostruire un grave quadro indiziario a carico dei cinque arrestati, ritenuti gli autori materiali della violenza, e che hanno portato all’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari, che ha disposto per tutti, su richiesta della Procura, la custodia in carcere. Nei prossimi giorni si procederà con gli interrogatori.