È arrivato poco dopo le 16 il primo furgone della morgue con le salme del naufragio di Steccato di Cutro. Il furgone nero è entrato direttamente sul terreno di gioco da una porta laterale del palazzetto, e lì che verranno posti i cadaveri della più grande strage di migranti che si ricordi in Calabria. La zona, già transennata dalle forze dell'ordine, è deserta ma il passaparola ha iniziato a girare in città e alcuni cittadini si sono affacciati per chiedere come potessero dare una mano. 

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Il secondo furgone con il suo carico di morte si affaccia pochi minuti dopo, anche lui scarica direttamente nel pancione del palazzetto. Sarà una processione lunga e triste, in questa prima domenica di quaresima arrivata con una cinquantina di poveri Cristi morti a due passi dall'Europa.

In Prefettura intanto prevista una riunione alla presenza del ministro dell'Interno Piantedosi e del presidente della Regione Roberto Occhiuto.

Il consigliere Meo: «Senza parole»

«Muti e silenti assistiamo a quanto accaduto. Dovremmo riflettere, è una città che assiste ogni giorno alle sofferenze di chi sbarca a Crotone e vive accampata in condizioni disumane. Il Comune riceve un ristoro da parte del Governo in considerazione degli sbarchi e poi spende questi soldi con murales. Potremmo spendere queste risorse in maniera diversa. È una vicenda che ci lascia senza parole» - ha detto il consigliere comunale di Crotone Fabrizio Meo.