I nuovi accertamenti sulla salma di Giuseppe Iannicelli hanno dato esito negativo. La notizia è trapelata da ambienti giudiziari e conferma che per la strage di Cassano, in cui hanno perso la vita Iannicelli, la giovane compagna marocchina e il piccolo Cocò di soli tre anni, è stata utilizzata una sola pistola. A distanza di quasi due anni i magistrati della Dda hanno disposto la riesumazione dei resti di Iannicelli, al fine di individuare tracce di altri proiettili che potrebbero essere sfuggite al primo esame autoptico ma nessun nuovo elemento è stato individuato. Non due sicari, quindi ma solo uno. Secondo gli inquirenti, però sulla scena del crimine si trovavano almeno quattro persone, due delle quali sono state arrestate dieci giorni fa. Si continua ad indagare sulla strage di Cassano e gli inquirenti ritengono di aver individuato anche il mandante.