Sindaci, operai, volontari, insieme al commissario del Parco regionale delle Serre, Giuseppe Pellegrino, per una mattinata ecologica straordinaria.

Appuntamento lungo la ex ss 110, una strada che circonda l’oasi dell’Angitola, particolarmente degradata per via della malsana abitudine di lasciare lungo il ciglio dell’arteria stradale sacchetti di rifiuti. Un intervento straordinario, l’hanno chiamato gli amministratori, che bissa una analoga pulizia fatta nel maggio scorso. Comuni coinvolti, Maierato, Pizzo, Monterosso, Francavilla, assieme alla Provincia e all’Anas, anche per sanare la situazione attraverso l’apposizione delle prime fototrappole «che – ha chiarito il commissario Pellegrino – hanno consentito di segnalare alle autorità i primi trasgressori».

Tolleranza zero, dunque, anche per affrontare in modo definitivo le critiche che in estate erano piovute attraverso un intervento sulla stampa dell’imprenditore Pippo Callipo, con i sindaci che ora, con Antonio Lampasi, primo cittadino di Monterosso, immaginano di poter coinvolgere anche la Prefettura ipotizzando l’installazione di sistema di videosorveglianza. «Vogliamo pulire ma anche punire», ha sintetizzato l’assessore pizzitano Fabrizio Anello, intervenuto assieme ai giovani del servizio civile.