E' stato scarcerato ieri l'ex assessore ai Lavori Pubblici del comune di Mandatoriccio, Filippo Mazza, arrestato lo scorso 9 gennaio nell'ambito dell'operazione denominata Stige e che ha portato in carcere 169 persone, tra cui anche i vertici della cosca Farao-Marincola operante nel Crotonese.

 

Nella rete sono finiti anche politici, pubblici amministratori, imprenditori. Le porte del carcere di Cosenza si erano aperte anche per l'ex assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Mandatoriccio, Filippo Mazza, accusato del reato di turbativa d'asta per aver favorito una società, ritenuta dagli investigatori vicina alla cosca Farao, operante nel settore del disboscamento. Il reato sarebbe stato aggravato dalla modalità mafiosa ma ieri il politico è ritornato in libertà. Su richiesta degli avvocati Ennio Curcio e Antonio Ingrosso il Tribunale ha infatti disposto la scarcerazione di Filippo Mazza, senza applicare ulteriori misure cautelari. È stata disposta la scarcerazione anche per Federico Menotti, 67 anni, responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Mandatoriccio, difeso dagli avvocati Giovanni ed Aldo Zagarese.

 

Altro provvedimento dei revoca degli arresti ha riguardato Nicola Flotta, imprenditore e titolare della Tourist Service con sede a Mandatoriccio accusato di aver finanziato la cosca sia attraverso l'organizzazione di banchetti gratuiti per gli esponenti del sodalizio sia attraverso il versamento di una percentuale degli introiti delle proprie attività di ristorazione. L'imprenditore è assistito dagli avvocati Antonio Ingrosso e Francesco Cornicello.

 

l.c.